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CAZZOTTO 

Art in the city

Cazzotto designed in 2017 by the two artists Simona Frillici and Giassi Piagentini, is an innovative festival that triggers a large contingent of contemporary art in the center of Perugia. Cazzotto named after the original name of the Bacio chocolate, was born out of the need to shake up, with a sudden and sharp blow, a city that was perceived as too focused on looking back and glorifying the past, but not attentive enough to the artistic and cultural dynamics of the present. At the same time, the event is an act of love (as suggested by the sweetness of chocolate) for the city. The conception and realization of Cazzotto take on the aspect of a work in progress in which the artist's action extends beyond the physical limits of the artwork and the artist's studio, expanding to the acropolis of Perugia and seeking the involvement of its citizenship. Cazzotto was repeated in the following years for three editions, all characterized by the brevity of duration, from three days to a maximum of seven, and by the choice of a different route in the city each time, with stops as unusual as they are significant. Often, the works have been exhibited on the street, through methods such as flags, posters, banners, roaming performances, and/or installations on abandoned shop windows and storefronts. Almost a hundred artists have been involved in the three editions. Cazzotto is therefore a journey of wonder through which art is brought into confrontation even with the casual passerby and ordinary citizens, seeking direct contact with the flow of life, to reaffirm that "the work" is born from man and is intended for him.

Cazzotto progettato nel 2017 dai due artisti: Simona Frillici e Giassi Piagentini, è un festival innovativo che innesca nei luoghi del centro di Perugia un gran contingente d'arte contemporanea. 
Cazzotto (d’arte), dal nome originario del cioccolatino Bacio, è nato con la necessità di scuotere con un colpo secco e improvviso, una città che era percepita troppo volta a guardare e glorificare il passato, ma poco attenta alle dinamiche artistico culturali del presente. Nello stesso tempo l'evento è un atto di amore (come suggerisce la dolcezza del cioccolato) per la città.L’ideazione e realizzazione di Cazzotto assume l’aspetto di un work in progress in cui l’azione dell’artista si estende oltre i limiti fisici dell’opera e dello studio d’artista, espandendosi all’acropoli perugina e cercando il coinvolgimento della sua cittadinanza. Cazzotto è stato ripetuto negli anni seguenti per tre edizioni, tutte caratterizzate dalla brevità di durata, da tre giorni a un massimo di sette, e dalla scelta di un percorso in città sempre diverso e con tappe insolite quanto significative. Spesso le opere sono state esposte in strada, tramite la modalità di bandiere, affissioni, stendardi, performance itineranti, e/o installazioni su vetrine e negozi dismessi. Quasi cento artisti sono stati coinvolti nelle tre edizioni.
Cazzotto è dunque un percorso di meraviglia attraverso cui l’arte è portata a confronto anche con il passante occasionale e i cittadini comuni, cercando un contatto diretto con il fluire della vita, per ribadire che “l’opera” nasce dall’uomo e a lui è destinata. 

 7-8-9 APRILE 2017

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